Formazione in Atelier: oggi incontriamo Katia Turchi.
La studentessa di Design della Moda allo Iuav di Venezia ci racconta la sua esperienza nella nostra azienda.
“Ho sempre sviluppato la parte creativa dei miei progetti fino ad ora: essere qui mi permette di acquisire tantissime altre competenze”.
La chiacchierata con Katia si concentra subito sulla sua esperienza all’interno della nostra azienda, in cui ha deciso di effettuare il tirocinio da Gennaio 2020. La nostra laureanda dai capelli rosa arriva da un paesino dei colli marchigiani, in provincia di Ancona: dopo avere frequentato l’Accademia di Belle Arti a Macerata in Fashion Design approda allo Iuav di Venezia per il corso magistrale.
“L’accademia mi ha sicuramente fornito l’occorrente per affrontare tutta la parte di ricerca e di sviluppo di un concept creativo: lo Iuav è molto più progettuale e mi ha permesso di frequentare tutta una serie di laboratori pratici molto utili e interessanti. Modellistica, produzione di un capo, maglieria: tutti gli aspetti più tecnici del mondo della moda.”
Katia ha scoperto il nostro Atelier dopo aver consultato la lista delle aziende che hanno stipulato una collaborazione con l’università veneziana: cercava un’esperienza più tecnica per acquisire nuove competenze e per approfittare di questo periodo di tesi in modo diverso. Alcuni professori che conoscevano già la nostra attività l’hanno incoraggiata: farà parte del team dell’Atelier fino all’inizio dell’estate.
“Non avendo mai lavorato in un ambiente del genere posso dire che sono stata colpita su tutti i fronti. Principalmente perché da studente non hai la possibilità di confrontarti con questo tipo di realtà. Quando ho iniziato il tirocinio mi sono resa conto che è tutto molto diverso da come lo immaginavo. Ho abbandonato la mia comfort zone e mi sto mettendo alla prova. Le persone che lavorano in Atelier Stimamiglio hanno una dedizione davvero forte per il proprio lavoro: mi ha colpito particolarmente Evelina che ha solo 21 anni ma è molto capace e si è inserita perfettamente in questa realtà così professionale. È giovane ma riesce a lavorare molto bene anche con modelliste come Lara e Francesca che sono in azienda da più tempo. Mi affascina seguire i loro dialoghi, i momenti di confronto in cui ragionano su come interpretare un determinato modello”.
Il post-laurea di Katia non è ancora ben definito ma ci sono delle certezze: “Ho maturato una consapevolezza maggiore di come vorrei lavorare ma devo ancora capire bene dove voglio collocarmi: sicuramente sono una persona che ama informarsi e capire cosa succede intorno a sé. La questione climatica e dell’etica del lavoro sono due punti che ad esempio mi stanno molto a cuore. Mi piacerebbe trovare il mio spazio e la mia dimensione all’interno di un’azienda in questo senso: vorrei avere la possibilità di agire per portare un modello più sostenibile ed etico ma preservando nel contempo il mio processo creativo”.
La tesi di Laurea di Katia racconterà anche di questa esperienza: non vediamo l’ora di leggerla!